Come interpretare i simboli di rischio chimico | il Salvagente

2022-09-02 19:52:30 By : Ms. Selina WiViTouch

Il sistema di classificazione utilizzato per le sostanze pericolose è il Clp (l’acronimo di Classification Labelling and packaging). Il Clp indica il sistema europeo attualmente vigente, è applicabile a tutti i settori industriali e regola le norme relative alla circolazione in sicurezza di sostanze pericolose, nel rispetto della salute dell’uomo e della tutela dell’ambiente.

A livello mondiale, le sostanze sono classificate dal sistema delle Nazioni Unite, il GHS. La normativa europea è stata integrata con il GHS tramite l’emanazione del regolamento europeo n.1272/2008. Le disposizioni del regolamento definiscono le sostanze critiche e stabiliscono obblighi per gli operatori del mercato:

Le tipologie di rischio contemplate dal Clp sono:

Il Regolamento Ce n. 1272/2008 già citato, ha introdotto nuovi criteri di classificazione dei rischi e nuovi pittogrammi in sostituzione dei precedenti simboli di rischio chimico codificati dall’European Chemicals Bureau. Nel nuovo Regolamento i pittogrammi di pericolo sono inseriti in una cornice rossa romboidale, mentre i precedenti erano di colore nero in un quadrato arancione incorniciato di nero.

Ad ogni pericolo, corrisponde dunque un pittogramma, molto utile per la sua immediatezza visiva nel dare indicazioni sui rischi. I pittogrammi stabiliti dal regolamento Ce n.1272/2008 sono di seguito elencati:

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS un numero della nostra rivista cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di novembre 2021

Nella manipolazione di prodotti chimici caratterizzati secondo GHS bisogna sempre e comunque badare ai seguenti punti generali:

– il pittogramma di pericolo fornisce solo indicazioni sommarie. Per informazioni dettagliate bisogna sempre leggere e osservare le singole indicazioni di pericolo (frasi H) e i singoli consigli precauzionali (frasi P).

– anche i prodotti chimici senza pittogramma di pericolo possono avere caratteristiche pericolose e richiedere quindi una manipolazione e uno smaltimento attento. Sull’etichetta o sul modo d’uso si trovano le relative indicazioni.

– Ulteriori informazioni sulla gestione sicura ed ecologicamente corretta di un prodotto e le sue proprietà si trovano nella scheda di dati di sicurezza.

Come stabilito dalla normativa vigente, l’etichetta apposta sul prodotto deve fornire informazioni circa:

A tal proposito un ruolo molto importanti è svolto dalla frasi H e dalle frasi P.

Le “frasi H” o “Indicazioni di Pericolo” descrivono la natura del pericolo legato a sostanze e miscele. In particolare le frasi H sono composte da tre numeri, di cui il primo indica il tipo di pericolo (2 pericolo fisico; 3 pericolo per la salute; 4 pericolo per l’ambiente)”. Le frasi H (Hazard statements) hanno sostituito le frasi R delle precedenti direttive europee, abrogate a seguito dell’entrata in vigore del regolamento 1272/2008.

Viceversa, le “frasi P” o “Consigli di Prudenza” indicano le “misure raccomandate per prevenire o minimizzare gli effetti dannosi dei prodotti chimici. Le frasi P sono formate dalla lettera P seguita da tre numeri di cui il primo indica il tipo di precauzione da adottare (1 generale, 2 prevenzione, 3 reazione, 4 conservazione, 5 smaltimento). Le frasi P (Precautionary Statements) sostituiscono le precedenti frasi S.

H201 – Esplosivo; pericolo di esplosione di massa.

H202 – Esplosivo; grave pericolo di proiezione.

H203 – Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d’aria o di proiezione.

H204 – Pericolo di incendio o di proiezione.

H205 – Pericolo di esplosione di massa in caso d’incendio.

H224 – Liquido e vapori altamente infiammabili.

H225 – Liquido e vapori facilmente infiammabili.

H226 – Liquido e vapori infiammabili.

H240 – Rischio di esplosione per riscaldamento.

H241 – Rischio d’incendio o di esplosione per riscaldamento.

H242 – Rischio d’incendio per riscaldamento.

H250 – Spontaneamente infiammabile all’aria.

H252 – Autoriscaldante; in grandi quantità può infiammarsi.

H260 – A contatto con l’acqua libera gas infiammabili che possono infiammarsi spontaneamente.

H261 – A contatto con l’acqua libera gas infiammabili.

H270 – Può provocare o aggravare un incendio; comburente.

H271 – Può provocare un incendio o un’esplosione; molto comburente.

H272 – Può aggravare un incendio; comburente.

H280 – Contiene gas sotto pressione; puó esplodere se riscaldato.

H281 – Contiene gas refrigerato; puó provocare ustioni o lesioni criogeniche.

H290 – Può essere corrosivo per i metalli.

H304 – Puó essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.

H310 – Letale per contatto con la pelle.

H311 – Tossico per contatto con la pelle.

H312 – Nocivo per contatto con la pelle.

H314 – Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

H317 – Può provocare una reazione allergica cutanea.

H318 – Provoca gravi lesioni oculari.

H319 – Provoca grave irritazione oculare.

H334 – Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato.

H335 – Può irritare le vie respiratorie.

H336 – Può provocare sonnolenza o vertigini.

H340 – Può provocare alterazioni genetiche.

H341 – Sospettato di provocare alterazioni genetiche.

H350 – Può provocare il cancro.

H351 – Sospettato di provocare il cancro.

H360 – Può nuocere alla fertilità o al feto.

H361 – Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto.

H362 – Può essere nocivo per i lattanti allattati al seno.

H370 – Provoca danni agli organi.

H371 – Può provocare danni agli organi.

H372 – Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta esposizione

H373 – Puó provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta

H400 – Molto tossico per gli organismi acquatici.

H410 – Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

H411 – Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

H412 – Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

H413 – Può essere nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

EUH 001 Esplosivo allo stato secco.

EUH 014 Reagisce violentemente con l’acqua.

EUH 018 Durante l’uso può formarsi una miscela vapore-aria esplosiva/infiammabile.

EUH 019 Può formare perossidi esplosivi.

EUH 044 Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato.

EUH 029 A contatto con l’acqua libera un gas tossico.

EUH 031 A contatto con acidi libera un gas tossico.

EUH 032 A contatto con acidi libera gas molto tossici.

EUH 066 L’esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle.

EUH 070 Tossico per contatto oculare.

EUH 071 Corrosivo per le vie respiratorie.

EUH 201A Contiene piombo. Non utilizzare su oggetti che possono essere masticati o succhiati dai bambini. Attenzione! Contiene piombo.

EUH 202 Cianoacrilato. Pericolo. Incolla la pelle e gli occhi in pochi secondi. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

EUH 203 Contiene cromo (VI). Può provocare una reazione allergica.

EUH 204 Contiene isocianati. Può provocare una reazione allergica.

EUH 205 Contiene componenti epossidici. Può provocare una reazione allergica.

EUH 206 Attenzione! Non utilizzare in combinazione con altri prodotti. Possono liberarsi gas pericolosi (cloro).

EUH 207 Attenzione! Contiene cadmio. Durante l’uso si sviluppano fumi pericolosi. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante. Rispettare le disposizioni di sicurezza.

EUH 208 Contiene <denominazione della sostanza sensibilizzante>. Può provocare una reazione allergica.

EUH 209A Può diventare facilmente infiammabile durante l’uso.

EUH 210 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.

EUH 401 Per evitare rischi per la salute umana e per l’ambiente, seguire le istruzioni per l’uso.